“Etnia Immaginaria” l’unica definizione possibile per il percorso musicale di Sinenomine, enseble che ha fatto della ricerca sulla musica popolare, sul suono e sulla vocalità il proprio vessillo: musiche meticcie e migranti che attraverso una riscrittura e rilettura musicale, guidano l’ ascoltatore in luoghi e tempi sospesi, come a cercare nuove possibili geografie sonore.
Il progetto musicale SINENOMINE nasce per mia iniziativa nel 2001 e si sviluppa attraverso l’ incontro con la cantante e interprete Pilar. Dopo qualche tempo, molti concerti e divertimento “drumless”, ci si avvale della collaborazione totale e creativa del percussionista Fulvio Maras in veste di musicista e produttore artistico. Fu un incontro fondamentale! Forti dell’ energia propositiva di questi magnifici compagni di viaggio, l’ ensemble inizia a volare alto e a raggiungere il pubblico con una musica immaginifica e fortemente evocativa conquistando gli ascoltatori italiani e di tutta Europa. Sul web c’ è ancora un mucchio di materiale a testimonianza e documentazione di quegli splendidi momenti, se vorrete dargli un occhiata.
Nel contempo, per assoluta sciagura e come spesso accade nella musica, incontriamo il gatto e la volpe e gli affidiamo, come da manuale, speranze e un master contenete registrazioni datate ottobre 2003. Fu così che quel paio di squallidi furfantelli, palleggiandosi responsabilità e negandosi al telefono, si sono tenuti il nostro cd fermo fino ad un solenne calcio nel culo che ci liberò da codesti pidocchi parecchi anni dopo e ci permisero finalmente di pubblicare nel febbraio 2009 (!) il nostro primo (ed unico….) cd per mezzo della INCIPIT e della EGEA. Esso si intitola “Spartenza”. Ci piaceva molto il doppio significato di quella parola così grammaticamente scorretta. Del buon esito che ebbe tutta l’ avventura non finirò mai di essere grato a tutti, ovviamente, ma in particolar modo alla persona artisticamente più generosa che abbia mai incontrato finora e che risponde al nome di Fulvio Maras.
In “Spartenza” ci sono quasi tutte musiche di mia composizione tranne tre omaggi alla tradizione, e gli arrangiamenti seguono sempre la forma del “concertato” da parte della fisa e del cello, che contrappuntano, armonizzano e fioriscono la voce di Pilar. Le fonti geografiche d’ispirazione del materiale tradizionale convergono nel Sud Italia: dai versi nomadi degli emigranti e carrettieri siciliani a cui ho sovrapposto melodie e armonie, alla Puglia di Matteo Salvatore, alle villanelle del ‘500 rielaborate nel modo proprio dei Sinenomine, ma estranee alla scaletta del cd.
Nelle composizioni originali come nelle rielaborazioni tematiche, convivono melodia e approfondimento armonico. Arrangiamenti in equilibrio tra canzone popolare, improvvisazione e musica antica.
Delle musiche etniche e tradizionali, il progetto recupera alcuni aspetti e ne attualizza degli altri. La strumentazione è prevalentemente acustica e l’intervento di rielaborazione tende a suggerire, attraverso le armonizzazioni e i contrappunti, sempre nuovi e diversi punti di vista.
Le parti solistiche richiamano le modalità proprie del jazz dove il dialogo tra gli strumenti si svolge in un clima di assoluto interplay: il particolare converge nel tutto, restituendo all’ascoltatore l’eco trasversale delle molteplici provenienze stilistiche: popolari e “colte”, scritte o improvvisate.
Formazione su “Spartenza”
Alessandro Girotto, chitarre
Fulvio Maras, percussioni, live electronics
Stefano Cesare, contrabbasso
Marco Ceccato, violoncello, viola da gamba
Luca Casadei, fisarmonica
Pilar, Voce
Successivamente alla fisarmonica si sono succeduti Titti Castrini, Marcello Fiorini e il grande Jean Louis Matinier. Spesso con noi c’ era Gianluigi Trovesi ai clarinetti-
Arrangiamenti e composizioni originali: Alessandro Girotto Produzione artistica: Fulvio Maras